Asd Ardor Melzo – CEM Torricelli 2-3 (19-25 14-25 25-16 25-23 7-15)
La CEM arriva a Melzo con un unico obiettivo: conquistare quell'ultimo punto che le darebbe la matematica certezza del terzo posto. L’avversario ci aveva sorpreso nella partita d’andata sconfiggendoci per 3-2 al Pala Dionigi, quindi niente scherzi e massima attenzione. Questo campionato ci ha insegnato che ogni squadra sa far male se non la si affronta con la giusta determinazione.
L’Ardor parte a tutto gas e noi commettiamo errori che non ci appartengono perdendo terreno. Niente paura però, si tratta solo di cominciare a giocare come sappiamo e anche l’avversario sarà ridimensionato. Un triplice attacco del centrale Alice T. fa esplodere i tifosi e suona la carica per la CEM: dal 17-15 passiamo in breve, con una marcia trionfale al 19-25 finale.
Ora le cose iniziano a funzionare meglio. Il Melzo gioca al massimo delle sue possibilità, ma nulla può con una CEM finalmente in palla. Questa volta è Eliana, con una serie di servizi vincenti, a scavare il solco; le Ragazze vincono facile 14-25 e possono finalmente esultare per l’obiettivo raggiunto, sottolineato dagli applausi dei numerosi e irriducibili tifosi.
La partita per noi si chiude qui, quello che viene dopo conta poco. Le Ragazze possono finalmente rilassarsi e lasciano che l’avversario si sfoghi in esultanze e atteggiamenti poco simpatici. Pazienza, ma a un certo punto basta! Dopo aver perso terzo e quarto set la CEM decide di tornare a giocare e far comprendere a chi non lo aveva ancora capito, quali sono le reali forze in campo. Un tie break senza storia: 2-8 al cambio campo, 7-15 al termine. Una sola grande squadra in campo che si impone senza esultanze assurde, ma con giocate spettacolari. Tutti a casa, felici e vincenti. Ora siamo noi ad esultare, ma con abbracci, sorrisi e foto di rito.
Brave tutte: capitan Clo, Asia, Valeria, Elisa, Silviona, Ilaria, Lanzo, Silvietta, Alice, Eliana, Chiara, Anna, Virginia, Simona, Alessia. Orchestra diretta da Federico Barberis e Giancarlo Piazza. E non dimentichiamo i numerosi sostenitori che hanno partecipato con passione, entusiasmo e costanza, cosa assai rara in queste categorie, presenziando anche nelle più lontane trasferte.
Ora ancora un’ultima partita da giocare con il sorriso e chiudere in bellezza. Conoscete un modo migliore di divertirsi e festeggiare che non passi da una vittoria? A voi l’onore e la gloria. FORZA CEM!