Quando un albero perde il suo ramo principale, tutta la pianta ne risente, è come ferita e silenziosamente soffre. E' come se smettesse di vivere, le foglie perdono lucentezza, alcune cadono, si afflosciano. Se l’albero però ha radici sane in un terreno fertile è ancora in grado di riprendere vigore, di crescere e ricominciare a svilupparsi.
Proprio un anno fa, la repentina e inaspettata scomparsa del prof. Mauro Barberis ha scavato un solco e lasciato una ferita profonda sul tronco della CEM; ad oggi possiamo però affermare che tutti i gli sforzi, la passione e il tempo da lui dedicato alla pallavolo milanese e a migliaia di ragazzi/e incontrati sui banchi di scuola e nelle palestre non sono stati vani.
In 40 anni di attività sportiva l’albero della CEM è cresciuto enormemente diventando un punto di riferimento della pallavolo milanese di zona e della città. L’opera di Mauro ci ha lasciato radici solide e ben radicate e soprattutto un gruppo di amici/collaboratori, dirigenti, tecnici e volontari guidati dal Presidente Enzo Robecchi, che instancabilmente portano avanti il suo progetto.
Anche quest’anno la CEM è ai nastri di partenza presente in tutte le categorie dei campionati FIPAV e PGS con centinaia di atleti e un nuovo progetto sportivo a lui dedicato, il progetto MB U 18-16.
Grazie di tutto Mauro, sappiamo che da lassù non perdi un minuto di ogni partita e soprattutto resti un riferimento. Se avete un problema da risolvere provate a pensare cosa avrebbe fatto lui, la via di uscita si troverà sempre.
A Mauro il nostro affettuoso ricordo e una preghiera, ai suoi familiari il nostro abbraccio e a tutta la CEM un urlo d’incoraggiamento per questa nuova stagione… l’albero continua a crescere.