CEM Torricelli - G.S.SF 82 3-2 (25-21 24-26 18-25 28-26 15-6)
“La Rabbia e l’Orgoglio”. Prendiamo in prestito il titolo di un libro di una famosa scrittrice italiana perché ben rappresenta quanto accaduto venerdì 20 dicembre 2019 al Paladionigi.
Siamo al quarto set dell’incontro fra la CEM e il G.S. SF 82 sul punteggio di 23 pari con il G.S.SF 82 avanti per due set a uno. Le due squadre lottano punto a punto, il G.S.SF 82 per chiudere la partita, la CEM per non perdere l’ennesima occasione di fare punti. E’ anche un momento di bel gioco, con azioni combattute, attacchi, difese, tutti protesi alla ricerca del massimo sforzo. Sul 23-23 ecco il colpo di scena: un attacco del G.S.SF 82 finisce sul nastro, ma l’arbitro non si accorge, il gioco prosegue e il punto va alla squadra ospite. La protesta nasce spontanea, ma il direttore di gara sente probabilmente un insulto e tra lo stupore generale estrae un doppio cartellino rosso e giallo, che tradotto significa espulsione per il set per una nostra atleta. Il Paladionigi si trasforma in una bolgia. Accompagnato da cori poco amichevoli l’arbitro si reca al tavolo per refertare la sua decisione apparsa a tutti eccessiva per una gara filata liscia tra due squadre che si sono battute con lealtà e sportività , senza alcuna contestazione. Peccato, ma alla CEM restano due vie: abbandonarsi allo sconforto e cedere il passo o trasformare la rabbia in orgoglio. E così avviene! Le Ragazze impattano sul 24-24, poi ancora sotto 24-25, pareggio a 25-25, avanti 26-25, raggiunte sul 26-26 e poi il doppio colpo del KO 28-26 per una CEM galvanizzata e un pubblico esultante in completa estasi. Al tie break ci va un G.S.SF 82 tramortito e una CEM che si è trasformata in un rullo compressore. L’Avversario perde lucidità, ora commette errori gratuiti e finisce in breve schiacciato sotto i colpi delle nostre Ragazze. Risultato finale 15-6 e vittoria alla CEM per 3-2: il modo migliore per chiudere la prima parte della stagione che finora, bisogna ammetterlo, è stata al di sotto delle aspettative e delle possibilità. Troppe volte al posto della rabbia e dell’orgoglio sono apparse facce spente e smarrite. Un vero peccato perché non va dimenticato che giocare in prima divisione è un onore, rimanerci è un dovere, non valorizzare il proprio talento è uno spreco. E’ bello vedervi esultare a fine gara! Sicuramente state tornando sul binario giusto, ora pedalare e trovare continuità; in palestra negli allenamenti, in campo lottando su ogni pallone. I vostri tifosi vi vogliono “BELLE”!
BUON NATALE, BUONE FESTE A TUTTI e naturalmente FORZA CEM.