Under 16 Pgs – Una vittoria di cuore

Under 16 Pgs – Una vittoria di cuore

CEM Torricelli - OSG 2001 Milano 3-2 (15-25, 25-16, 25-10, 27-29, 15-10)

Turno infrasettimanale ieri sera per le Ragazze dell’Under 16 che hanno affrontato al Palaverri l’OSG 2001. Partita tiratissima che, dopo un avvincente duello, si è risolta con la vittoria della CEM per 3 a 2.

Partenza subito in salita, nel primo set, per le nostre Ragazze che hanno giocato in maniera confusionaria e poco precisa, commettendo una serie di errori, anche banali, non da loro, che hanno consentito alle avversarie di fuggire nettamente in avanti nel punteggio fino a chiudere il parziale con un perentorio 25-15. Forse uno dei set più brutti fra quelli a cui abbiamo assistito nel corso di questa stagione.

La pausa tra il primo ed il secondo set è servito al coach per rimettere a posto le cose tranquillizzando le Ragazze che sono scese in campo trasformate, eliminando gli errori commessi nella prima frazione, ed incanalando il set sul binario giusto, senza concedere chances alle avversarie, e infliggendo, praticamente, lo stesso distacco subito nel primo set chiudendo il parziale 25 a 16.

Terzo set iniziato sull’onda dell’entusiasmo con cui si è concluso il precedente, con le Ragazze ancora più in palla tanto che l’andamento del parziale è stato a senso unico senza mai essere minimamente in discussione come dimostra il risultato finale di 25 a 10.

Con la partita che sembrava ormai incanalata, ci si aspettava che, nel quarto set, le Ragazze potessero chiudere l’incontro ed invece sono tornate inspiegabilmente imprecise e fallosissime al servizio (ben 14 errori!!!), costrette così ad inseguire per quasi tutto il set, finchè sono riuscite ad impattare sul 20 pari e a conquistarsi 3 match point sul 24 a 21. E qui la solita frenesia e “paura di vincere” le ha bloccate nuovamente e, dopo un testa a testa estenuante, il set si è concluso 29 a 27 a favore delle avversarie

A questo punto iniziava un quinto set in cui si temeva che il morale potesse essere sotto i tacchi per l’occasione sprecata e invece le nostre atlete, rientrate concentrate, sono partite a razzo andando al cambio campo sull’8 a 2.  E da qui, anche con l’aiuto di un tifo rumoroso che le ha sempre sostenute, hanno condotto in porto una sofferta ma meritata vittoria, chiudendo la frazione 15 a 10.

Tanta Ansia, Tanta Insicurezza ma Tanto Tantissimo Cuore!!! Bene Ragazze avanti così!!! Ricordatevi che i limiti e le paure sono quasi sempre solo delle illusioni.....

 

Le Lupacchiotte della U14 domano la F&C

Le Lupacchiotte della U14 domano la F&C

CEM Torricelli - Forza e Coraggio 3-0 (25-7, 25-8, 25-15)

Ieri, al Palamincio è andata in scena la seconda giornata del campionato PGS che ha visto protagoniste le nostre Lupacchiotte. Va subito detto che il match non ha riservato grandissime emozioni tanta era la differenza dei valori tecnici in campo. Le Ragazze si sono imposte con un secco 3 a 0, che non ha avuto storia, in meno di un’ora.

Primo set con partenza a razzo della CEM che si porta avanti in poco tempo di una quindicina di punti a zero, senza che le avversarie riescano ad avere una minima reazione. Da lì in poi il set scivola via velocemente fino al 25 a 7 finale. Secondo set sulla falsariga del primo, con le Lupacchiotte che allungano subito nel punteggio e senza alcun affanno vanno a chiudere il secondo parziale col punteggio di 25 a 8, concedendo solo un punto in più rispetto al set di apertura.

Terzo set che si apre con un tentativo di reazione della Forza e Coraggio che si porta in vantaggio per 6 a 2. Ma è un flebile fuoco di paglia perché le nostre ragazze rimettono velocemente le cose a posto e con un parziale di 23 a 9 chiudono un incontro dominato in lungo ed in largo.

Per concludere vittoria agevole, che consente alle nostre atlete di rimanere a punteggio pieno e, se è vero che la partita non presentava particolari insidie, la qualità di una squadra si vede anche nel saper imporre la propria superiorità, senza dare chance alle avversarie di prendere coraggio, per evitare che partite alla portata si possano complicare riservando brutte soprese nel risultato.

Arriveranno sicuramente test più probanti ma siamo sicuri che le Lupacchiotte sapranno farsi trovare pronte anche in quel caso, continuando a regalare belle soddisfazioni ai loro tifosi

Under 16: Quando una sconfitta vale più di tante vittorie

Under 16: Quando una sconfitta vale più di tante vittorie

CEM Torricelli - Opera 2-3 (24-26, 25-15, 25-18, 24-26, 13-15)

Nel tardo pomeriggio di domenica è andata in scena al Palamanara la sfida fra le Ragazze Under 16 della CEM e di Opera. Diciamo subito che si è trattato di una partita avvincente che ha fatto vivere alle protagoniste e al pubblico forti emozioni e che purtroppo si è conclusa con la vittoria sul filo di lana per la squadra ospite. Ma veniamo alla cronaca

Primo set molto equilibrato in cui abbiamo assistito ad un serie di sorpassi e controsorpassi nel punteggio fra le due squadre e che ha visto le nostre Ragazze avere anche a disposizione un set point, purtroppo non concretizzato, e che sì è poi concluso con la vittoria per 26 a 24 delle avversarie, grazie ad una chiamata dell’arbitro, sul set point, quantomeno dubbia che ha suscitato le proteste moderate delle ragazze in campo e più veementi del pubblico presente.

Le Ragazze, però, non si sono perse d’animo e, cancellato questo episodio, sono scese in campo con determinazione nel secondo parziale che hanno quasi sempre condotto senza troppi patemi e che si sono aggiudicate con un ampio margine sulle avversarie ristabilendo meritatamente la parità. Il terzo set si è svolto sulla falsariga del secondo con la CEM sempre concentrata che offriva piacevoli scampoli di gioco, non consentiva mai alle avversarie di avvicinarsi troppo nel punteggio, e andava a chiudere vittoriosa la terza frazione.

In avvio di quarto set le Ragazze hanno avuto un blackout inaspettato che ha consentito ad Opera di portarsi avanti di 7 punti, ma, superato il momento critico, la CEM, grazie anche ad un servizio molto efficace, è riuscita a rientrare in partita, con le due squadre che da lì in poi procedevano punto a punto fino ad un altro sfortunato 26 a 24 per Opera.

Il quinto e decisivo set vedeva di nuovo le Piccole Pesti e in palla, tanto è vero che partivano forte e andavo al cambio campo sull’8 a 4. Ma proprio mentre si intravedeva la possibilità di agguantare la vittoria, qualche imprecisione di troppo e una discreta dose di sfortuna dovuta ad una palla che poteva darci il match point e che invece dopo aver danzato a lungo sul nastro andava beffardamente a spegnersi a pochi centimetri della riga laterale senza alcuna possibilità di intervento per le giocatrici, sono costate set e vittoria, con Opera che si assicurava il set per 15 a 13.

Che dire quest’anno contro Opera, in casa, la CEM non è stata sicuramente fortunata visto che sia le Under 14 che le Under 16 hanno perso al quinto set per 15 a 13. Un plauso, comunque, alle ragazze che ieri hanno giocato una partita gagliarda, che avrebbero probabilmente meritato di vincere. L’unico appunto che si può loro muovere è quello di cercare di avere meno frenesia e un po’ più di tranquillità nei momenti finale dei sets quando il risultato è punto a punto con le avversarie.

La Chiave del Successo è il Fallimento. I Limiti come le Paure sono spesso Solo delle Illusioni (Michael Jordan)

Buona la Prima per la Under 14 nel Campionato PGS

Buona la Prima per la Under 14 nel Campionato PGS

San Carlo - CEM Torricelli 0-3 (9-25, 12-25, 23-25)

Domenica è iniziata la seconda parte della stagione per le Ragazze dell’Under 14 che si è aperta con la sfida al San Carlo in una giornata dal clima primaverile. La ripresa del campionato si preannunciava piuttosto soft per le ragazze, considerato che l’avversario non era tra i più ostici e, infatti, l’andamento della partita ha rispettato i pronostici con un secco 3 a 0 per le nostre Lupacchiotte.

Nel primo set le Ragazze sono scese in campo concentrate, non lasciando scampo alle avversarie, imponendo fin da subito la loro superiorità in tutti i fondamentali e chiudendo rapidamente il parziale con il risultato di 25 a 9 che rappresenta correttamente il divario visto sul terreno di gioco

In avvio di secondo set abbiamo assistito ad un leggero rilassamento della squadra che ha consentito alle rivali di scappare fino ad un vantaggio di 8 a 4. A quel punto il sestetto di Ramona si è ricompattato e, grazie anche ad una serie di servizi che ha messo in grossa difficoltà la compagine avversaria, ha infilato un filotto di 16 punti consecutivi fissando il risultato sul 20 a 8. Nella fase finale del set le 2 squadre sono andate avanti di pari passo fissando il risultato finale sul 25 a 12 ancora per la CEM

Nell’ultimo set, le Lupacchiotte, forse ormai consce di aver il match in pugno, sono rientrate in campo eccessivamente rilassate e svogliate consentendo al San Carlo di lottare punto a punto e addirittura a trovarsi in vantaggio 23 a 22 con il rischio di prolungare una partita pressoché chiusa. Nel momento importante del set, però, il tasso tecnico superiore della CEM è tornato a fare la differenza consentendo alle Lupacchiotte di chiudere set e partita con il risultato di 25 a 23.

Buona la prima, dunque, anche se con qualche affanno di troppo nell’ultimo parziale e auguriamoci che questo risultato sia foriero di numerose ulteriori vittorie che consentano alle ragazze di vivere un campionato nei piani alti della classifica.

Ottavo successo per le Lupacchiotte della Under 14

Ottavo successo per le Lupacchiotte della Under 14

CEM TORRICELLI - GONZAGA MILANO 3-0

Dopo la bella vittoria sul difficile campo del San Giuliano, sabato scorso, le Lupacchiotte si sono ripetute, vincendo in casa, al Palamanara, con un perentorio 3-0 nei confronti del Gonzaga Milano concludendo il torneo con una bella vittoria. L’impegno, per la verità, non era dei più proibitivi dal momento che le avversarie rappresentavano il fanalino di coda della classifica, ma si sa che è proprio in queste sfide, in cui il divario è netto, che si corre il rischio di avvilupparsi in un rilassamento collettivo che può portare anche a brutte sorprese dal punto di vista del punteggio.

Ed in effetti il prologo del primo set lasciava presagire proprio questo, con le nostre Ragazze non particolarmente concentrate e un po’ imprecise che lasciavano andare avanti Gonzaga nel punteggio. Ma era un fuoco di paglia. Richiamate dall’allenatrice con un time out provvidenziale sono rientrate in campo con un altro piglio, non concedendo più nulla alle avversarie e andando a chiudere agevolmente il set con un eloquente 25 a 12

Stessa situazione ad inizio secondo set. CEM che si presenta in campo con una o due novità rispetto al primo parziale e Gonzaga ancora avanti in avvio, ma, anche questa volta, si è trattato di un vantaggio effimero che le Lupacchiotte hanno prontamente recuperato e, una volta effettuato il sorpasso, hanno condotto in porto il set senza affanni fino al 25 a 18 finale.

Nel terzo parziale le Ragazze sembravano essere entrate in campo con più determinazione portandosi subito in avanti, ma nella parte centrale del set, forse a causa della consapevolezza di avere ormai la partita in pugno, hanno consentito alle avversarie di avvicinarsi pericolosamente fino al 16 a 18. A questo punto con un ultimo sforzo, anche grazie alle forze fresche entrate nel finale e al supporto dei propri tifosi, le Ragazze hanno chiuso il set 25 a 21 conquistando i 3 punti. Complimenti quindi a staff tecnico e giocatrici con un monito a quest’ultime a non rilassarsi mai e a mantenere sempre la concentrazione anche con avversari di livello inferiore per evitare brutte sorprese

Un’ultima considerazione sul torneo in generale. Le ragazze hanno evidenziato, nel corso di questi mesi, dopo un avvio un po’ incerto, notevoli miglioramenti sia dal punto di vista tecnico che tattico che le ha portate a competere pressoché alla pari con tutte le avversarie togliendosi belle soddisfazioni anche per la gioia dei loro tifosi, quindi bravissime e ad majora.

L’Under 14 sbanca San Giuliano

L’Under 14 sbanca San Giuliano

San Giuliano - CEM Torricelli  1-3 (22-25, 19-25, 26-24, 19-25)

Sabato 27 Gennaio mentre un sole arancionissimo tramontava limpido sulle campagne del Parco Agricolo Sud-Milano, le Lupacchiotte dell’U14 uscivano gioiose e orgogliose dalla palestra di San Giuliano Milanese, adiacente la via Emilia.
La gioia e l’orgoglio derivavano da una partita vinta con grandissima caparbietà su un campo ostico e tignoso.
Il match non si presentava semplice, anche per alcuni risvolti emotivi che avevano preceduto la discesa in campo della squadra. Eppure le ragazze lo hanno portato a casa con il risultato di 3-1.
I primi 2 set, vinti con uno scarto minimo, sono stati molto solidi e concreti. Indipendentemente dalle questioni tecnico-tattiche, che lasciamo a chi ne sa, è stato l’approccio a risultare vincente: molta attenzione e pochi passaggi a vuoto.
Pure il terzo set si stava incanalando nella stessa direzione finché 2 match-point non sfruttati dalle Ragazze permettevano alle avversarie di “resuscitare” e di approdare al quarto set.
Lì si sarebbe potuto consumare il dramma (sportivo)! Arrovellandosi sulle occasioni sciupate le Lupacchiotte avrebbero potuto mollare, e magari anche ripensare alla vittoria sfumata 7 giorni prima 13/15 al tie-break. E sappiamo bene quanto la testa possa far danni, se non rimane concentrata sul presente e rivanga il passato o si prefigura il futuro…..
A maggior ragione poichè SanGiu si portava avanti di 3/4 punti nel set. Invece le nostre rimanevano sul pezzo, concentrate e attente, fino a ribaltare il punteggio (mantenendo poi con costanza dai 3 ai 5 punti di vantaggio) e a chiudere sul 25/19 il parziale.
Una gran bella vittoria, ottenuta con la testa, capace di rimanere concentrata indipendentemente dall’andamento del punteggio e di non farsi prendere dall’ansia.
Una prova convincente, che attesta i progressi fatti in questa stagione: brave tutte, bravo lo staff e la “torcida” rossublù al seguito!

CEM sempre D+

CEM sempre D+

Eccola là, non smetto mai di guardarla. E’ la classifica del girone D di prima divisione femminile stagione 2021-2022 e al primo posto si legge CEM TORRICELLI, punti 55, 22 partite giocate, 19 vinte e 3 perse. Già, le sconfitte. E’ proprio da qui che parte la lunga cavalcata verso il traguardo finale. Un girone anomalo il nostro, con 5 squadre a lottare punto a punto fino all’ultima giornata e un momento difficile per noi quando all’inizio di marzo due sconfitte consecutive sembravano allontanarci dal vertice e dai sogni di gloria. Ma a noi che vediamo le cose da fuori forse era sfuggito un piccolo particolare, la gran voglia di rivincita e di non arrendersi mai delle ragazze. Ci tocca affrontare il Cagliero, in uno scontro diretto che sa di ultima spiaggia, contro l’unica squadra che nel girone d’andata ci aveva sconfitto per 3-1; per di più dovremo giocare nell’insolito scenario del PALAVERRI, tanto per intenderci, una sorta di  mix tra PalaVallarsa e Alvaro. Peccato che a causa delle limitazioni covid l’accesso agli spettatori sia praticamente azzerato, addetti alla ripresa televisiva esclusi, perché quella a cui abbiamo assistito è stata una battaglia all’ultimo respiro in un palazzo incandescente, un’ insieme di emozioni travolgenti, agonismo allo stato puro, giocate al limite, difese miracolose, ribaltamenti continui di risultato. Ad ogni punto urlano le ragazze, urla l’allenatore del Cagliero, ma urla anche il nostro cameraman ed è il più forte di tutti! Si gioca in una bolgia infernale, difficile restare lucidi e non farsi travolgere dal clima infuocato. Perdiamo il primo set e andiamo sotto anche nel secondo, ma qualcosa scatta nelle nostre ragazze e rimontiamo impattando un set pari. Sull’entusiasmo andiamo avanti 2 set a 1, ma questa volta è un Cagliero mai domo che riesce a raggiungerci sul 2-2. Non poteva che finire al tiebreak, con energie e forze azzerate, ma con il cuore che ci spinge a mettere giù l’ultimo pallone e imporci per 3 a 2. Possiamo definirla la madre di tutte le partite. Le ragazze sono a terra stremate, hanno dato tutto e anche di più, ma hanno capito che giocando a questo livello non ci sono limiti invalicabili. Una partita di una intensità mai vista che ancora oggi solo a ricordarla mi vengono i brividi!

Il seguito è una lunga cavalcata fatta di 10 vittorie consecutive fra le quali spicca il 3-0 inflitto al Gonzaga al PalaDionigi con una prova impressionante per continuità, tenacia e determinazione, senza mai staccare il piede dall’acceleratore, impedendo al pur valido avversario qualsiasi tipo di reazione. E arriviamo così all’ultima giornata di campionato. Siamo sul campo del Gonzaga, ancora lui, avversario ostico per tradizione, libero di testa e voglioso di rivincita. Per noi un solo risultato a disposizione, la vittoria, l’unico modo per issarci al primo posto aspettando poi il risultato dell’unico avversario ancora in grado di superarci in classifica, lo SGEAM di Rozzano. Il PalaGonzaga è pieno di tifosi rosso blu con bandiere, tamburi, magliette e volti colorati, ma purtroppo c’è anche tanta tensione che impedisce quel gioco sciolto a cui siamo abituati. Si, va avanti punto a punto con tanti errori e imprecisioni, con facce tese e preoccupate, ma per fortuna la spuntiamo e portiamo a casa il primo set. Nel secondo set partiamo male e andiamo sotto 13-8, ma non ci arrendiamo e recuperiamo portando a casa anche questo. Se qualcuno pensava che fosse finita ecco un terzo set horror, la tensione lascia spazio al rilassamento e il Gonzaga ci mangia in un boccone. Guardando la partita si capisce che abbiamo qualcosa in più, ma è la prova finale, manca l’ultima fatica, quella di controllare le emozioni per liberare la giusta energia. La CEM vuole arrivare fino in fondo e riesce a dare l’accelerata finale e decisiva. Un’altra vittoria, i giusti festeggiamenti, le foto coi tifosi. Bisogna ancora aspettare un momento e così sia. Il giorno seguente la squadra è in Alvaro riunita davanti a  un maxi schermo in collegamento diretto con il campo del Cagliero. E il verdetto finale, tanto atteso, desiderato, inseguito e voluto finalmente arriva: SGEAM sconfitto, che vuol dire CEM promossa in SERIE “D”.

Grandissime ragazze, ma il mio pensiero va a tutte quelle persone che hanno contribuito nel tempo a far crescere delle atlete e plasmare una squadra: Marco Mazzilli, Federico Barberis e naturalmente lei, Silvia Menegozzo, la signora in rosso…blu. Una presenza costante e continua nella squadra e per la società CEM, sempre disponibile e a disposizione, il fil rouge fra passato e presente.  E poi il Mister Max Capitanio, un tecnico preparatissimo che ha saputo raccogliere i frutti di anni di lavoro.  Si presenta con un curriculum da paura, ma si mette al servizio della società in modo semplice e discreto, trasmette soprattutto calma e competenza e anche quando alza la voce non eccede mai. In panchina inizia travestendosi da dirigente e siccome porta bene resta così per tutta la stagione. I suoi schemi sono risultati un po’ complessi per noi abituati al “giù basse” e a “punti servono punti”, ma c’è sempre tempo per imparare qualcosa di nuovo.

E ora veniamo a loro, le protagoniste di questa storica promozione in serie D. Incominciamo dalla veterana Giulia R. (opposto). Porta alla squadra quello che mancava: l’esperienza. Dimostra che l’opposto non deve essere un picchiatore seriale, ma può far male anche con pallonetti mortiferi e palle piazzate negli angoli. Non smette mai di incitare e spronare le compagne con un atteggiamento positivo. E’ sempre in ritardo! Lavinia B. (opposto): grandi aspettative su di lei e grandi mezzi.  Alice L. (banda), il capitano,  semplicemente il LANZO. E’ il martello perforante della CEM. Rosalba R. (banda-opposto): si integra bene in squadra e si mette al servizio del mister fornendo copertura in più ruoli. Silvia B. (banda) : mostruosa nella fase difensiva, si fa trovare sempre pronta ed è l’ultima ad arrendersi. Il colorito del suo volto col passare dei minuti si fa sempre più intenso fino a trasfigurarsi con la sua maglietta perché lei gioca con anima e cuore CEM. Una sola parola: MVP.  Francesca A. (banda): ha davanti dei “mostri”, ma ci mette sempre impegno, forza e simpatia. Sara B. (banda) o meglio Sarabanda. Talento puro alla ricerca di minuti, una risorsa importante per la squadra. Federica M. (centrale): il suo MURONE e i suoi attacchi al centro sono grandiosi. Ci regala punti e certezze. Federica S. (centrale): reduce da un grave infortunio è come una locomotiva a vapore che sbuffa lentamente alla partenza, ma quando la caldaia si infuoca ecco che esplode la sua carica agonistica che la porta ad abbattere qualunque avversario (purtroppo a volte anche la rete stessa). Energia vitale. Arianna C. (centrale): protagonista soprattutto nella prima parte della stagione, fa sempre il suo dovere e si fa trovare pronta. Virginia C. (palleggio). Il suo percorso di crescita ha stupito e convinto tutti e ci sono ancora margini di miglioramento. Catapultata al timone della squadra ne esce a testa alta, mai doma e con un rendimento costante. Rita : (palleggio): ad ogni chiamata risponde sempre con prestazioni di primo livello.  Gabbetta C. (palleggio): poco presente, ma ci fa sempre un enorme piacere rivederla.  Anna Z. e Viola F. (libero): Anna è solida e impassibile, Viola ha la freschezza della giovane emergente. Riescono a coesistere con intelligenza e a garantire alla squadra la quantità e le qualità di cui c’era bisogno. Brave ad entrambe.

Alberto Baroni (dirigente): puntuale, disponibile efficiente. Insomma ottimo.

Andrea M. (la curva): dopo l’uomo ragno e l’uomo tigre ora abbiamo anche l’uomo curva. I suoi super poteri consistono nell’avere un megafono al posto delle corde vocali. La sua voce ha fatto tremare i palazzetti di tutta la provincia di Milano. Leggende metropolitane narrano che gli studenti del Verri che si aggirano nei corridoi vicino alla palestra sentano ancora oggi riecheggiare la sua voce tra le mura scolastiche. Termina la stagione completamente esausto sugli spalti del Gonzaga.

Si conclude qui questa breve cronistoria e come avviene in questi casi c’è la dedica finale che va al Presidente Enzo Robecchi,  a dirigenti e allenatori, ai collaboratori, ai tifosi e anche a quelli che ci seguono da lassù e che non smetteremo mai di ricordare e ringraziare.

A Mauro e a tutta la CEM, PER SEMPRE e oggi possiamo proprio dirlo, ancora D+.

CEM e Ideabili Insieme per l’Inclusione

CEM e Ideabili Insieme per l’Inclusione

Ideabili (www.ideabili.it) è lieta di annunciare l’avvio della prima attività strutturata dello sport di gruppo insieme ad una delle più grandi e storiche realtà operanti a Milano nella pallavolo femminile.

La sensibilità della dirigenza di CEM ha consentito di avviare un’attività nella quale durante le sessioni di allenamento settimanale ci sarà la possibilità, per i "Ragazzi Speciali", di avviare un percorso di preparazione all’attività sportiva della pallavolo.

Gli allenamenti verranno svolti insieme agli altri ragazzi dei corsi con l’ausilio di personale specializzato nell’allenamento di ragazzi con disabilità cognitive.

La palestra dove si svolgono gli allenamenti, il Mercoledì dalle 16.30 alle 18.00 è in via Oglio a Milano

L’obiettivo è di poter coinvolgere in maniera stabile i "Ragazzi Speciali" all’interno degli allenamenti per poter fare inclusione a tutti gli effetti

Tutti i ragazzi speciali che volessero cimentarsi in questo sport sono i benvenuti, i genitori possono scrivere alla mail info@ideabili.it o chiamare il numero 353 33 73 659

Quinto Successo per le Piccole Pesti Under 13 Fipav

Quinto Successo per le Piccole Pesti Under 13 Fipav

CEM TorricelliNew Volley Adda Blu 2-1  (25-22, 22-25, 25-21)

Dopo quattro successi consecutivi (l’ultimo sofferto ma molto convincente contro Cernusco) per la quinta giornata Le Piccole Pesti della Under 13 Fipav incontrano al PalaVallarsa il New Volley Adda attualmente al terzo posto in classifica; sicuramente un banco di prova impegnativo per misurare le capacità e l’ambizione delle nostre piccole atlete

Nel primo set le Ragazze partono proprio male, contratte e svagate, sono sempre in ritardo in ricezione / difesa e imprecise nella ricostruzione del gioco: il risultato è 1-6 per le avversarie e immediato time out di coach Ramona. Dopo il time out quanto meno le Ragazze incominciamo a giocare e stanno in partita ma non riescono ad avvicinarsi a meno di tre punti dalle avversarie. Sul 11-16 coach Ramona è costretta a chiamare un nuovo time out che riaccende la luce alle Piccole Pesti BiancoRosse. Il servizio preciso di Margherita da fiducia alle Ragazze che raggiungono le avversarie sul 20 pari. Inizia un'altra partita…  ora sono le avversarie ad essere in difficoltà e imprecise mentre le Piccole Pesti prevalgono in tutti i fondamentali. Con una bella serie al servizio di Greta le ragazze chiudono il set a loro favore per 25-22.

Nel secondo set le Ragazze partono ancora con qualche indecisione e si trovano subito in svantaggio per 5-8 obbligando coach Ramona a chiedere subito il primo time out. Le Piccole Pesti raggiungono le avversarie sul 10 pari e mettendo pressione sulla ricezione delle avversarie allungano fino al 18-15. Le Ragazze sembrano avere il set in mano invece è a loro volta vanno in difficoltà facendosi raggiungere sul 20 pari. Il set ora è in mano alle avversarie che sfruttando soprattutto le nostre paure e i conseguenti nostri errori chiudono con facilità il set per 25-22.

L’intervallo tra i due set non tranquillizza le Piccole Pesti che rientrano in campo tese e si ritrovano subito sul 5-12 obbligando coach Ramona a chiamare subito time out. Come per magia le Ragazze riaccendono la luce… le battute di Camilla C seminano il terrore tra le avversarie e danno coraggio alle Piccole Pesti che riprendono ad attaccare e difendere con convinzione. Ora gli spettri li vedono le avversarie: 17 – 13 CEM.  Sembra finita e invece no… le Ragazze forse convinte di aver già vinto fanno calare la concentrazione e consentono alle avversarie di pareggiarci sul 20 pari. Ormai la partita si gioca su pochi punti e l’incertezza regna sovrana ma le Piccole Pesti mostrano tanto carattere e tanta determinazione e grazie ai turni di servizio prima di Alessia e poi di Linda chiudono la partita sul 25-21.

Bravissime Ragazze!!! Ora le ultime due partite saranno molto impegnative praticamente due finali (domenica prossima contro MTV e sabato 13 contro Gonzaga) che determineranno la classifica del girone quindi concentrazione e lavoro in palestra saranno le nostre migliori armi per cercare di vincere.

FORZA CEM, FORZA PICCOLE PESTI NON MOLLARE MAI!!!

Esordio Vincente per la Under 17 PGS

Esordio Vincente per la Under 17 PGS

CEM  TorricelliCentro Schuster 3-0 (25-19 25-15 25-21)

Tanta voglia di ripartire ma anche tanta paura di non fare bene ecco i “sentimenti” che passano nella testa e nel cuore delle Ragazze dopo più di un anno e tre mesi dall’ultima partita. Il risultato è lo stesso una vittoria per 3-0 (allora la vittoria con Monza valeva l’accesso alle semifinali del torneo regionale) ma tutto intorno è cambiato.

Nel primo set le Ragazze partono contratte e gli errori di entrambe le squadre superano largamente gli attacchi vincenti. La partita rimane in equilibrio fino al 14-13 quando Coach Eugenio chiama il time out per riordinare le idee delle sue atlete. E’ la svolta del set le Ragazze rientrano in campo più determinate e pur tra alti e bassi impongono il loro gioco e chiudono senza ulteriori patemi il set per 25-19

Le Ragazze iniziano il secondo set come hanno finito il primo e pur senza brillare per continuità allungano subito e si portano immediatamente sul 7-0 e poi sul 20-8. Il set non ha proprio storia e malgrado un breve passaggio a vuoto nel finale il set si chiude facilmente per la CEM sul 25-15

Nel terzo set la stanchezza, sicuramente più “di testa” che fisica, si impadronisce delle Nostre Ragazze che purtroppo diminuiscono di molto la qualità del gioco consentendo alle avversarie di rientrare in partita. Il set prosegue sul piano della più completa parità fino al 18-18. A questo punto le Nostre Ragazze ritrovano la giusta concentrazione riescono a piazzare il break decisivo chiudendo il set per 25-21

Una vittoria 3-0 con più ombre che luci con troppi errori in battuta ed attacco dove ritmo gara e continuità sono ancora lontani dall’essere quelli ottimali. In conclusione una prestazione non del tutto sufficiente, in parte dovuta alla assoluta assenza di gare disputate in un così lungo periodo, e sicuramente inferiore a quanto le ragazze fanno normalmente vedere in allenamento. L’unica “ricetta” per migliorare è sempre la stessa: continuità di lavoro e applicazione in palestra.

Forza CEM!!!