La Chiusura del Cerchio…

La Chiusura del Cerchio…

Ciao Ragazze,

eccoci alla fine della stagione.

Prima di tutto alcuni doverosi ringraziamenti:

Grazie al CdA della società che ha “creduto” alle vostre possibilità e vi ha messo nelle “migliori condizioni” per esprimere il vostro potenziale,

Grazie a Marco per aver accettato dopo 4 anni di tornare a “casa” nella famiglia CEM,

Grazie a Stefano M che si è preso cura della squadra con passione e competenza in questi ultimi mesi,

Grazie a Stefano S e ad Ale sempre pronti e disponibili a coprire qualsiasi emergenza,

Grazie a Sandra, prezioso collante dello spogliatoio, per tutto lo straordinario “lavoro” fatto in campo e fuori durante la scorsa stagione.

E ora veniamo a Noi…

Grazie a tutte Voi per aver messo anima e corpo (ginocchia, caviglie, dita, schiene…) in questa avventura,

Grazie a chi ha stretto i denti per giocare anche se infortunata,

Grazie a chi ha fatto i salti mortali per essere presente agli allenamenti e alle partite,

Grazie soprattutto a chi di voi ha giocato di meno impegnandosi però sempre in allenamento mettendo il coach in difficoltà nelle scelte.

Mi piace ricordare che la prima pagina di questa avventura l’abbiamo scritta alla cena di fine stagione dell’anno scorso quando, ancora amareggiati per la recente retrocessione, ci siamo promessi che ci saremo stati tutti per riconquistare sul campo la categoria.

Non è stata un’avventura semplice; almeno un paio di volte (prima della cena di Natale e dopo la brutta sconfitta con Cagliero) ho avuto paura di avervi definitivamente perso… e invece avete (abbiamo) fatto quadrato e resistito.

Che altro dire….   17 vittorie consecutive,  48 punti conquistati, seconda posizione in classifica, promozione in II divisione conquistata… ma soprattutto siete riuscite a essere squadra e gruppo, a rispettarvi e ad accettarvi con le vostre “diversità” che sono diventate il vostro vero valore aggiunto…. è proprio di quest’ultima cosa che sono più orgoglioso di voi!!!

Bravissime Ragazze!!! Forza CEM e Bye Bye 3° Divisione!!!

Un abbraccio.  Marco

PS: dimenticavo un Grazie particolare a Vale e Gaia

CEM sempre D+

CEM sempre D+

Eccola là, non smetto mai di guardarla. E’ la classifica del girone D di prima divisione femminile stagione 2021-2022 e al primo posto si legge CEM TORRICELLI, punti 55, 22 partite giocate, 19 vinte e 3 perse. Già, le sconfitte. E’ proprio da qui che parte la lunga cavalcata verso il traguardo finale. Un girone anomalo il nostro, con 5 squadre a lottare punto a punto fino all’ultima giornata e un momento difficile per noi quando all’inizio di marzo due sconfitte consecutive sembravano allontanarci dal vertice e dai sogni di gloria. Ma a noi che vediamo le cose da fuori forse era sfuggito un piccolo particolare, la gran voglia di rivincita e di non arrendersi mai delle ragazze. Ci tocca affrontare il Cagliero, in uno scontro diretto che sa di ultima spiaggia, contro l’unica squadra che nel girone d’andata ci aveva sconfitto per 3-1; per di più dovremo giocare nell’insolito scenario del PALAVERRI, tanto per intenderci, una sorta di  mix tra PalaVallarsa e Alvaro. Peccato che a causa delle limitazioni covid l’accesso agli spettatori sia praticamente azzerato, addetti alla ripresa televisiva esclusi, perché quella a cui abbiamo assistito è stata una battaglia all’ultimo respiro in un palazzo incandescente, un’ insieme di emozioni travolgenti, agonismo allo stato puro, giocate al limite, difese miracolose, ribaltamenti continui di risultato. Ad ogni punto urlano le ragazze, urla l’allenatore del Cagliero, ma urla anche il nostro cameraman ed è il più forte di tutti! Si gioca in una bolgia infernale, difficile restare lucidi e non farsi travolgere dal clima infuocato. Perdiamo il primo set e andiamo sotto anche nel secondo, ma qualcosa scatta nelle nostre ragazze e rimontiamo impattando un set pari. Sull’entusiasmo andiamo avanti 2 set a 1, ma questa volta è un Cagliero mai domo che riesce a raggiungerci sul 2-2. Non poteva che finire al tiebreak, con energie e forze azzerate, ma con il cuore che ci spinge a mettere giù l’ultimo pallone e imporci per 3 a 2. Possiamo definirla la madre di tutte le partite. Le ragazze sono a terra stremate, hanno dato tutto e anche di più, ma hanno capito che giocando a questo livello non ci sono limiti invalicabili. Una partita di una intensità mai vista che ancora oggi solo a ricordarla mi vengono i brividi!

Il seguito è una lunga cavalcata fatta di 10 vittorie consecutive fra le quali spicca il 3-0 inflitto al Gonzaga al PalaDionigi con una prova impressionante per continuità, tenacia e determinazione, senza mai staccare il piede dall’acceleratore, impedendo al pur valido avversario qualsiasi tipo di reazione. E arriviamo così all’ultima giornata di campionato. Siamo sul campo del Gonzaga, ancora lui, avversario ostico per tradizione, libero di testa e voglioso di rivincita. Per noi un solo risultato a disposizione, la vittoria, l’unico modo per issarci al primo posto aspettando poi il risultato dell’unico avversario ancora in grado di superarci in classifica, lo SGEAM di Rozzano. Il PalaGonzaga è pieno di tifosi rosso blu con bandiere, tamburi, magliette e volti colorati, ma purtroppo c’è anche tanta tensione che impedisce quel gioco sciolto a cui siamo abituati. Si, va avanti punto a punto con tanti errori e imprecisioni, con facce tese e preoccupate, ma per fortuna la spuntiamo e portiamo a casa il primo set. Nel secondo set partiamo male e andiamo sotto 13-8, ma non ci arrendiamo e recuperiamo portando a casa anche questo. Se qualcuno pensava che fosse finita ecco un terzo set horror, la tensione lascia spazio al rilassamento e il Gonzaga ci mangia in un boccone. Guardando la partita si capisce che abbiamo qualcosa in più, ma è la prova finale, manca l’ultima fatica, quella di controllare le emozioni per liberare la giusta energia. La CEM vuole arrivare fino in fondo e riesce a dare l’accelerata finale e decisiva. Un’altra vittoria, i giusti festeggiamenti, le foto coi tifosi. Bisogna ancora aspettare un momento e così sia. Il giorno seguente la squadra è in Alvaro riunita davanti a  un maxi schermo in collegamento diretto con il campo del Cagliero. E il verdetto finale, tanto atteso, desiderato, inseguito e voluto finalmente arriva: SGEAM sconfitto, che vuol dire CEM promossa in SERIE “D”.

Grandissime ragazze, ma il mio pensiero va a tutte quelle persone che hanno contribuito nel tempo a far crescere delle atlete e plasmare una squadra: Marco Mazzilli, Federico Barberis e naturalmente lei, Silvia Menegozzo, la signora in rosso…blu. Una presenza costante e continua nella squadra e per la società CEM, sempre disponibile e a disposizione, il fil rouge fra passato e presente.  E poi il Mister Max Capitanio, un tecnico preparatissimo che ha saputo raccogliere i frutti di anni di lavoro.  Si presenta con un curriculum da paura, ma si mette al servizio della società in modo semplice e discreto, trasmette soprattutto calma e competenza e anche quando alza la voce non eccede mai. In panchina inizia travestendosi da dirigente e siccome porta bene resta così per tutta la stagione. I suoi schemi sono risultati un po’ complessi per noi abituati al “giù basse” e a “punti servono punti”, ma c’è sempre tempo per imparare qualcosa di nuovo.

E ora veniamo a loro, le protagoniste di questa storica promozione in serie D. Incominciamo dalla veterana Giulia R. (opposto). Porta alla squadra quello che mancava: l’esperienza. Dimostra che l’opposto non deve essere un picchiatore seriale, ma può far male anche con pallonetti mortiferi e palle piazzate negli angoli. Non smette mai di incitare e spronare le compagne con un atteggiamento positivo. E’ sempre in ritardo! Lavinia B. (opposto): grandi aspettative su di lei e grandi mezzi.  Alice L. (banda), il capitano,  semplicemente il LANZO. E’ il martello perforante della CEM. Rosalba R. (banda-opposto): si integra bene in squadra e si mette al servizio del mister fornendo copertura in più ruoli. Silvia B. (banda) : mostruosa nella fase difensiva, si fa trovare sempre pronta ed è l’ultima ad arrendersi. Il colorito del suo volto col passare dei minuti si fa sempre più intenso fino a trasfigurarsi con la sua maglietta perché lei gioca con anima e cuore CEM. Una sola parola: MVP.  Francesca A. (banda): ha davanti dei “mostri”, ma ci mette sempre impegno, forza e simpatia. Sara B. (banda) o meglio Sarabanda. Talento puro alla ricerca di minuti, una risorsa importante per la squadra. Federica M. (centrale): il suo MURONE e i suoi attacchi al centro sono grandiosi. Ci regala punti e certezze. Federica S. (centrale): reduce da un grave infortunio è come una locomotiva a vapore che sbuffa lentamente alla partenza, ma quando la caldaia si infuoca ecco che esplode la sua carica agonistica che la porta ad abbattere qualunque avversario (purtroppo a volte anche la rete stessa). Energia vitale. Arianna C. (centrale): protagonista soprattutto nella prima parte della stagione, fa sempre il suo dovere e si fa trovare pronta. Virginia C. (palleggio). Il suo percorso di crescita ha stupito e convinto tutti e ci sono ancora margini di miglioramento. Catapultata al timone della squadra ne esce a testa alta, mai doma e con un rendimento costante. Rita : (palleggio): ad ogni chiamata risponde sempre con prestazioni di primo livello.  Gabbetta C. (palleggio): poco presente, ma ci fa sempre un enorme piacere rivederla.  Anna Z. e Viola F. (libero): Anna è solida e impassibile, Viola ha la freschezza della giovane emergente. Riescono a coesistere con intelligenza e a garantire alla squadra la quantità e le qualità di cui c’era bisogno. Brave ad entrambe.

Alberto Baroni (dirigente): puntuale, disponibile efficiente. Insomma ottimo.

Andrea M. (la curva): dopo l’uomo ragno e l’uomo tigre ora abbiamo anche l’uomo curva. I suoi super poteri consistono nell’avere un megafono al posto delle corde vocali. La sua voce ha fatto tremare i palazzetti di tutta la provincia di Milano. Leggende metropolitane narrano che gli studenti del Verri che si aggirano nei corridoi vicino alla palestra sentano ancora oggi riecheggiare la sua voce tra le mura scolastiche. Termina la stagione completamente esausto sugli spalti del Gonzaga.

Si conclude qui questa breve cronistoria e come avviene in questi casi c’è la dedica finale che va al Presidente Enzo Robecchi,  a dirigenti e allenatori, ai collaboratori, ai tifosi e anche a quelli che ci seguono da lassù e che non smetteremo mai di ricordare e ringraziare.

A Mauro e a tutta la CEM, PER SEMPRE e oggi possiamo proprio dirlo, ancora D+.

CEM e Ideabili Insieme per l’Inclusione

CEM e Ideabili Insieme per l’Inclusione

Ideabili (www.ideabili.it) è lieta di annunciare l’avvio della prima attività strutturata dello sport di gruppo insieme ad una delle più grandi e storiche realtà operanti a Milano nella pallavolo femminile.

La sensibilità della dirigenza di CEM ha consentito di avviare un’attività nella quale durante le sessioni di allenamento settimanale ci sarà la possibilità, per i "Ragazzi Speciali", di avviare un percorso di preparazione all’attività sportiva della pallavolo.

Gli allenamenti verranno svolti insieme agli altri ragazzi dei corsi con l’ausilio di personale specializzato nell’allenamento di ragazzi con disabilità cognitive.

La palestra dove si svolgono gli allenamenti, il Mercoledì dalle 16.30 alle 18.00 è in via Oglio a Milano

L’obiettivo è di poter coinvolgere in maniera stabile i "Ragazzi Speciali" all’interno degli allenamenti per poter fare inclusione a tutti gli effetti

Tutti i ragazzi speciali che volessero cimentarsi in questo sport sono i benvenuti, i genitori possono scrivere alla mail info@ideabili.it o chiamare il numero 353 33 73 659

Fipav premia la CEM per i suoi primi 40 anni

Fipav premia la CEM per i suoi primi 40 anni

Oggi al Centro Pavesi il nostro Presidente Enzo Robecchi ha ricevuto dalla FIPAV il premio per i primi 40 anni di attività della CEM TORRICELLI

Un ringraziamento va a MAURO,  che nella sua stanza "di fianco" continua a guidarci e a ispirarci, a tutti pionieri, ai dirigenti, agli atleti a tutti coloro che in questi 40 hanno formato la FAMIGLIA CEM e che tra mille difficoltà ci hanno consentito di arrivare ai nostri giorni.

Guardiamo avanti e pensiamo a costruire insieme i prossimi 40 anni e come amava ripetere MAURO: "Tranquilli, tutto si risolve"

FORZA CEM

 

 

 

Un Anno senza Mauro

Un Anno senza Mauro

Quando un albero perde il suo ramo principale, tutta la pianta ne risente, è come ferita e silenziosamente soffre. E' come se smettesse di vivere, le foglie perdono lucentezza, alcune cadono, si afflosciano. Se l’albero però ha radici sane in un terreno fertile è ancora in grado di riprendere vigore, di crescere e ricominciare a svilupparsi.

Proprio un anno fa, la repentina e inaspettata scomparsa del prof. Mauro Barberis ha scavato un solco e lasciato una ferita profonda sul tronco della CEM; ad oggi possiamo però affermare che tutti i gli sforzi, la passione e il tempo da lui dedicato alla pallavolo milanese e a migliaia di ragazzi/e incontrati sui banchi di scuola e nelle palestre non sono stati vani.

In 40 anni di attività sportiva l’albero della CEM è cresciuto enormemente diventando un punto di riferimento della pallavolo milanese di zona e della città. L’opera di Mauro ci ha lasciato radici solide e ben radicate e soprattutto un gruppo di amici/collaboratori, dirigenti, tecnici e volontari guidati dal Presidente Enzo Robecchi, che instancabilmente portano avanti il suo progetto.

Anche quest’anno la CEM è ai nastri di partenza presente in tutte le categorie dei campionati FIPAV e PGS con centinaia di atleti e un nuovo progetto sportivo a lui dedicato, il progetto MB U 18-16.

Grazie di tutto Mauro, sappiamo che da lassù non perdi un minuto di ogni partita e soprattutto resti un riferimento. Se avete un problema da risolvere provate a pensare cosa avrebbe fatto lui, la via di uscita si troverà sempre.

A Mauro il nostro affettuoso ricordo e una preghiera, ai suoi familiari il nostro abbraccio e a tutta la CEM un urlo d’incoraggiamento per questa nuova stagione… l’albero continua a crescere.

Assegnato il 1° Memorial Mauro Barberis

Assegnato il 1° Memorial Mauro Barberis

Gonzaga - Pro Patria  2-0   Pro PatriaCem Torricelli  0-2   Cem TorricelliGonzaga  2-1

Si sta per concludere la stagione sportiva 2018-2019, la prima senza MAURO BARBERIS, fondatore della società CEM Torricelli, ma soprattutto sua anima, guida, punto di riferimento per tutti, instancabile maestro. Per chi ha vissuto la vita societaria in questi anni, come parte dello staff, da allenatore o dirigente, come giocatore o genitore, immaginare una CEM senza Mauro è quasi impossibile. Per questo domenica 19 maggio si è voluto ricordare Mauro nel modo a lui più caro, con un torneo triangolare ad invito riservato a squadre di prima divisione femminile. Al Pala Dionigi arrivano due società di grande tradizione per la pallavolo milanese come la Pro Patria e il Gonzaga Milano, entrambe legate alla storia sportiva di Mauro, mentre a difendere i nostri colori è chiamata la Prima divisione femminile guidata dal figlio d’arte Federico Barberis.

Tutte le giocatrici partecipanti indossano una maglia celebrativa dell’evento, ci sono targhe e coppe pronte per le premiazioni, ci sono tre arbitri ufficiali FIPAV, sono presenti dirigenti e allenatori di tutte le squadre della società CEM Torricelli, nessuno vuole mancare in questa giornata speciale; purtroppo c’è anche un ospite inatteso, quella gocciolina d’acqua che martellerà senza interruzioni il campo di gioco, costringendo l’organizzazione a continui interventi di asciugatura. Che sia stato uno scherzo di Mauro?

I primi due incontri vedono i netti successi di Gonzaga e CEM Torricelli sulla Pro Patria, scesa al Pala Dionigi con una formazione un po’ troppo giovane per creare veri problemi ad avversarie più rodate. Saranno pertanto le altre due squadre a giocarsi la vittoria nell'ultima e decisiva partita.

L’incontro parte nel segno dell’equilibrio. La CEM non riesce a spingere al massimo, un po’infastidita da quel gocciolamento che fa scivolare più volte qualche giocatrice; il Gonzaga è molto falloso al servizio e non ne approfitta. Con un guizzo finale la CEM si porta sul 24-22 e sembra avere in mano il set.  Il Gonzaga però non si arrende e riesce a ribaltare il risultato conquistando la prima frazione 24-26.

Le Nostre Ragazze imparano la lezione e reagiscono subito ritrovando concentrazione e ritmo. Altra musica nel secondo set e questa volta a suonare siamo soli, senza invitati. La pratica si chiude in fretta 25-18 e tutto è rinviato a un decisivo tie break.  La CEM parte bene e si porta avanti 8-6 al cambio campo. Il Gonzaga si riavvicina sul 12-11 ma alcune giocate spettacolari ci regalano i punti che servono per il successo. Vince la CEM, ma non è solo la Prima Divisione Femminile. E’ la vittoria di tutta la società, di tante persone che hanno saputo portare avanti il progetto di MAURO con un grande dispiego di forze e energie, tenendo a freno e indirizzando nella giusta direzione quella valanga di emozioni e di fatiche affrontate quest’anno.

Il primo anno senza MAURO lo vogliamo chiudere così, con una grande festa, con le parole di Enzo durante la premiazione, con la targa consegnata ai figli/e di Mauro, con il Presidente Danilo che si fa scivolare dalle mani la coppa delle vincitrici, con l’ennesima foto ricordo di questa infinita stagione. La palestra è ormai quasi vuota, quella goccia adesso ha smesso di cadere, il ricordo di MAURO invece continua a vivere in noi.  FORZA CEM!

Ottavi di finale per U14 e U16 Fipav e U16 Red PGS

Ottavi di finale per U14 e U16 Fipav  e  U16 Red PGS

Si incomincia Sabato 24 a partire dalle 15,30 con le Leonesse della Under 14 che incontreranno a Desio la Serral DVB Desio  e Agrate.

Si continua Sabato 24 al PalaVallarsa alle 20.45 con le Ragazze della Under 16 Red PGS che, dopo aver dominato la partita di andata, incontreranno nella partita di ritorno il San Carlo Varese. 

Si finisce Domenica 25 a partire dalle 15.30 con le Furie Rosse della Under 16 che incontreranno a Novate la Pol. Coop Novate Volley Bianca e la Asd New Volley Adda Rossa.

FORZA CEM!!! 

 

Happy Birthday dear Volleyball!!!!

Happy Birthday dear Volleyball!!!!

Il 9 febbraio 1895 Morgan radunò alcuni insegnanti nel college di Springfield per la dimostrazione di un nuovo sport. Un gioco dove la palla bisogna passarla. Non per altruismo, per regolamento. 

Uno sport dove il campione, anche quello più forte al mondo, da solo non serve a niente.

Uno sport dove la squadra è il valore assoluto.

Uno sport dove solo la squadra ti permette di realizzare o meno i tuoi sogni.

Uno sport dove si è costretti a muoversi in uno spazio ristretto: 81 metri quadrati, all'interno dei quali essere nel posto giusto o in quello sbagliato è una questione di centimetri che fanno vincere o perdere una partita, un campionato del mondo, una medaglia olimpica. Uno sport dove si segna o si subisce un punto ogni decina di secondi. In cui la partita è una scarica di adrenalina senza soluzione di continuità, dal primo all'ultimo secondo. Uno sport che è una partita a scacchi giocata ai 120 km/h.

È il nostro sport, la pallavolo, che dà emozioni, gioie e a volte delusioni. In una parola: passioni.

Happy Birthday dear Volleyball!!!!

Marco Mazzilli

Resoconto della Settimana dal 29/01 al 4/02

Resoconto della Settimana dal 29/01 al 4/02

Altra settimana in chiaro scuro per le squadre CEM Torricelli con 4 vittorie e 4 sconfitte.  

Continua il periodo negativo per la II Divisione Rossa che  viene sconfitta al PalaVallarsa per -1-3 dalla Polisportiva San Giuliano e allunga a cinque la serie di sconfitte consecutive.

Doppio impegno per le Cempions che nel campionato di II Divisione U21 colgono una solida vittoria imponendosi per 3-1 al Novate Volley mentre l'Under 18 Fipav  inizia la seconda fase del campionato arrendendosi per 3-0 allo strapotere fisico del fortissimo Bellusco. 

Importantissima vittoria  la III Divisione che si impone per 1-3 sul campo del Basiglio Volley MI3.

Brutta sconfitta, anche se indolore per la classifica, per l'Under 16 Fipav che si arrende per 3-1 sul campo della Città di Opera Gialla perdendo in questo modo la propria imbattibilità.

Facile vittoria in trasferta per l'Under 14 Fipav che vince per 0-3 sul campo del Volley Pioltello.

Sconfitta ma ottima prestazione per le piccole atlete della Propaganda U13 PGS che si arrendono per 2-3 alla fortissima PGS Auxilium Sondrio.

I Genitori riprendono la loro marcia spedita in campionato battendo molto facilmente per 5-0 la Old Blacks F&C